1. Conservate fatture, ricevute fiscali e contratti dei beni di valore che avete acquistato in modo da essere precisi e documentati in caso di furto.
2.Duplicate e conservate copia, in luogo sicuro, di tutti i documenti personali e delle proprietà.
3.Riepilogate le cose più importanti in uno scritto, che conserverete o lascerete a persone di fiducia, in modo da facilitare il compito di chi deve intervenire in vostra vece.
4.Portate sempre in tasca uno o più bigliettini sui quali sia scritto il numero di telefono e l'indirizzo delle persone a cui rivolgersi in caso di bisogno (familiari, amici, medico,etc.).
5.Portate anche eventuali certificati medici che attestino o mettano in evidenza particolari patologie di cui è importante conoscere l'esistenza nel caso di soccorso urgente.
6.Avvertite della vostra assenza persona di fiducia e lasciate il recapito dove in caso di bisogno sia possibile rintracciarvi.
7.Avvertite sempre i familiari di quando avete intenzione di rientrare, in modo che sia conosciuto il vostro arrivo e l'eventuale mancato ritorno.
8.Non assicurarsi sull'identità di un interlocutore è una pessima abitudine; sappiate che i mistificatori si possono nascondere ovunque.
9.Imparate l'ubicazione, nella città, degli uffici della Polizia di Stato, le pratiche che essi assolvono (passaporti, denunce, etc. etc.), così come quelli di altre Forze di Polizia e le loro competenze.
10.Imparate le procedure per denunciare furti, scippi ed altri danni, ma soprattutto, a conoscere i documenti necessari per quantificare il danno subito e per rivalersi sull'assicurazione.
11.Denunciate immediatamente il furto o lo smarrimento delle carte di credito, dei libretti degli assegni e della pensione di tutti quei documenti che possono essere oggetto di contraffazione e di illecita e immediata utilizzazione.
12.Se smarrite le chiavi di casa è buona norma sostituire la serratura, ma anche lasciare un duplicato a persona di fiducia per averle disponibili in caso di bisogno - ( basti pensare al chiudersi fuori di casa ed essere senza chiavi ). Duplicati di chiavi dell'auto o altro conservatele in luogo sicuro.
13.La perdita o il furto dell'agenda non è solo una seccatura per dover ricostruire appuntamenti e indirizzi, ma può essere un pericolo se sono stati tenuti in modo troppo riconoscibili. Se usate agende elettroniche adottate sempre il codice segreto per qualunque registrazione.
14.Tenete sempre presenti i semplici numeri telefonici per richiedere pronto intervento, aiuto: 113 Soccorso Pubblico di Emergenza (Polizia di Stato), 112 (Carabinieri), 366111 (Vigili Urbani), 115 Vigili del Fuoco, 116 Aci, etc..
15.Utilizzate forme assicurative, depositi di sicurezza e ogni altro mezzo atto alla diminuzione del pericolo e del danno derivante da azioni criminali.
16.Evitate di esternare in pubblico ricchezze e proprietà per impedire che informazioni sul vostro conto giungano all'orecchio di malintenzionati.
17.Insegnate e consigliate ai bambini, ai ragazzi e ai nonni ad essere riservati, a non raccontare in giro interessi familiari.
18.Considerate sempre in positivo il rapporto con le forze di polizia, per ogni evenienza e circostanza.
La violenza domestica è un problema diffuso negli STATI UNITI. Nel 95% dei casi si riferisce ad un uomo che abusa della sua partner. Ma il termine si riferisce a tutti gli aspetti della violenza in famiglia,abuso sui bambini,abuso sulla moglie,e abuso sugli anziani. Lo scopo dell'abuso è ottenere potere e controllo sulla vittima. In Europa il problema è meno diffuso ma comunque in alcune regioni spesso la cronaca si occupa di questo problema. La violenza domestica si manifesta sotto vari aspetti e con modalità diverse ma che comunque tendono a raggiungere sempre lo stesso obiettivo : di prevalere e esercitare il dominio della vittima .
Ecco alcune forme di violenza domestica più frequenti:
-ABUSO ECONOMICO
-ABUSO EMOTIVO
-ISOLAMENTO
-INTIMIDAZIONI
-MINACCE
-USARE I BAMBINI (minacciare di portar via i bambini)
ABUSO ECONOMICO :
-fare in modo che non ottenga o non riesca a ottenere un lavoro
-darle una certa cifra al mese
-portarle via i soldi
-non farle sapere a quanto ammontano le entrate
-non farle avere accesso alle entrate
ABUSO EMOTIVO :
-umiliarla
-farla sentire a disagio con se stessa
-dirle parolacce
-farle credere che e' pazza
-mortificarla e farla sentire colpevole
ISOLAMENTO :
-controllare quello che fa
-controllare con chi parla
-controllare cosa legge
-costringerla in un situazione di isolamento
-usare la gelosia per giustificare i propri abusi
INTIMIDAZIONI :
-usare sguardi minacciosi,azioni,gesti
-distruggere oggetti cari
-abusare degli animali
-mostrare armi
MINACCE :
-minacciare di lasciarla
-minacciare di commettere il suicidio
-farle fare qualcosa di illegale
USARE I BAMBINI:
-farla sentire colpevole verso i bambini
-minacciare di portare via i bambini
La differenza tra MOBBING e VIOLENZA DOMESTICA e' il luogo dove si concretizzano i due tipi di violenza: il posto di lavoro e le mura domestiche.
PREVENZIONE SANITARIA
-PREVENZIONE PRIMARIA: fare domande a tutte le donne riguardo alla violenza domestica, dire che la violenza domestica e' un crimine, stabilire un piano di sicurezza, valutare i fattori di rischio.
-PREVENZIONE SECONDARIA: interrompere e eliminare tutti gli abusi intergenerazionali.
-PREVENZIONE TERZIARIA:identificare le vittime e i loro persecutori e aiutando entrambi
Il corpo si libera dei grassi accumulati con grande difficoltà: mezzo chilo di grasso equivale a 4500 calorie; cio' comporta che per smaltirlo si dovrebbe ridurre di 500 calorie l'apporto giornaliero per più di una settimana.
L'alternativa e' aumentare il dispendio energetico di 500 calorie al giorno fino allo smaltimento del sovrappeso, incrementando l'attività' fisica: andando in bicicletta per due ore, giocando a tennis per 45 minuti, correndo, facendo canottaggio, sollevando pesi, giocando a calcio per un'ora.
Ridurre nella dieta :
GRASSI ANIMALI:
carni grasse di maiale,montone,di manzo,d'oca e anatra
pesci grassi e semigrassi
latte e latticini non scremati, pane, gelati, formaggi, grassi, tuorlo d'uovo.
GRASSI VEGETALI :
frutta secca ed oleosa , cacao, cioccolatini, diverse salse oleose.
COTTURE RACCOMANDATE:
carni grigliate,pesci lessi, ortaggi bolliti o al vapore.
COTTURE VIETATE :
fritture.
DIETA DA 1000 calorie
Prima colazione:
bevanda calda senza zucchero o con un cucchiaino di zucchero.
200 ml di latte scremato o con uno yogurt o un uovo
100 g di frutta fresca.
Pranzo:
100 g di carne o di pesce magro o 2 uova e 200 g di verdure o insalata
uno yogourt o 30 g di formaggio o 100 g di frutta fresca
Merenda:
bevanda calda senza zucchero.
Cena:
come il pranzo o alternando gli alimenti.
PANE: 30 g al giorno o 2 fette biscottate .
BEVANDE: da 1 litro a 1,5 litri al giorno .
RICORDA 1 LITRO DI GASSOSA = 24 ZOLLETTE DI ZUCCHERO
-Arrivare al proprio peso forma.
-Assumere una quota fissa di calorie ogni giorno (dieta ipocalorica).
-Consumare le calorie assunte con gli alimenti (sport).
-Impedire l'accumulo di liquidi e di tossine.
-Tenere regolato l'intestino (crusca).
-Pesarsi con regolarità tutte le settimane.
-Stare tranquilli e cercare di essere felici (amare).
E' un avvenimento sfavorevole improvviso, imprevisto anormale rispetto al regolare andamento del lavoro.
D.P.R. 30/06/1965 n°1124.
Dal punto di vista giuridico : l'infortunio è un evento involontario che viene ad esplicarsi per causa violenta in occasione di lavoro, capace di produrre la morte o una menomazione della capacità lavorativa del soggetto stesso.
INFORTUNIO : PREVENZIONE
AMBIENTE
Pulizia pavimenti :
evitare l'uso di soluzioni scivolose e la loro lucidatura.
ADOTTARE RECIPIENTI:
chiusi per trasporto di liquidi bollenti onde prevenire ustioni.
ELIMINARE LE SCALE TROPPO RIPIDE E LE SCALE PORTANTI MALFORME.
PROTEGGERE I FILI:
Ad alta tensione e adottare adeguate prese elettriche.
TIPI DI LESIONI O FERITE DA TAGLIO
Superficiali o profonde ( personale cucina, infermieri professionali ).
Punture da aghi sporchi.
Le ustioni : personale di cucina, le aiutanti di infermeria, addetti all'ufficio tecnico.
Contusioni - abrasioni - ferite lacero contuse, gli schiacciamenti ( personale maschile, manovale ed operaio ).
Lesioni per percosse = pronto soccorso.
ALCUNI FATTORI DI RISCHIO
Momentaneo, ripetitività, ritmo = logoramento psico-fisico.
Lavoro in turno = sindrome da carenza di sonno
minore attenzione
minore risposta agli stimoli visivi e uditivi
minore livello di vigilanza
Micro clima se troppo caldo e/o troppo umido abbassa i limiti di tolleranza al lavoro fisico. > 28° C.
Il rumore di aula l'ingresso dell' informazione acustica.
Illuminazione precaria ( insufficiente e/o abbagliante ).
Gli anestetici.
Pendolarità, infortuni in ospedale = circa 50% della giornata di assenza.
Stagione = giugno, agosto
Sesso maschile maggiore rischio per l'infortunio.
Anno di lavoro minore anzianità.
Utilizzare apparecchi automatici per l'apertura di fiale uso infermeria.
Controllare dispositivi di sicurezza per uso di ascensori e montacarichi, cominciando dalla loro chiusura e apertura automatica.
PERSONALE : PREVENZIONE
Tecnica di sollevamento
Schiena dritta
Ginocchio piegato
Calzature vietato l'uso di scarpe con tacchi alti e sottili. N.B. tacchi bassi e suola traspirante.
Inabilità è la riduzione o la perdita dell'attitudine lavorativa generica, cioè di quella disposizione individuale somatica e psichica a fare un lavoro proficuo.
ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO
DIFFICOLTA' DI ADATTAMENTO
Prima ora
Primo giorno della settimana
STANCHEZZA
Ultime ore
Ultimo giorno della settimana
ELEMENTI ESSENZIALI
Causa violenta è rappresentata da un'azione di qualsiasi natura con i requisiti di esteriorità, di idoneità lesiva in grado di produrre un danno lavorativo e di agire in modo concentrato nel tempo.
Occasione di lavoro : occasione di un infortunio. Esempio : infortunio in itinere cioè, che si verifica mentre un lavoratore si sta recando sul proprio posto di lavoro.
Danno : esempio, morte o inabilità al lavoro permanente o temporaneo.
Alimenti consigliati:
farinacei: preferibile pane non condito e confezionato con farina tipo 0 o integrale
zuccheri: preferibile miele o il melasso di canna piuttosto che lo zucchero bianco raffinato
grassi: preferire quelli vegetali; privilegiare gli oli vegetali crudi.
alimenti proteici: oltre alla carne e il pesce, le uova il latte, i formaggi, legumi e cereali.
vitamine e sali minerali: preferire frutta e verdura fresca, ma anche essiccata e conservata.
Sostanze preziose sono pure lievito di birra, il germe di grano, fiocchi d'avena e l'olio di fegato di mer- luzzo.
Gli alimenti si distinguono in acidogeni ed alcalogeni, cioè generatori di acidi ovvero di alcali.
Alcalogeni: prodotti vegetali perchè gli acidi organici in essi presenti (acido citrico, tartarico, malico) bruciano nell'organismo mentre rimangono liberi nei tessuti i costituenti basici (K, Na, Ca, Mg). Questi elementi successivamente formano sali areazione alcalina (carbonati) che svolgono un'azione equilibratice dll'acidità causata soprattutto dalle proteine animali.
Alimenti acidificanti
carni in genere
pesci in genere
uova
formaggi
cereali e derivati
legumi secchi
frutti oleosi
Alimenti alcalinizzanti
frutti freschi, aciduli e zuccherini, escluse le prugne
ortaggi freschi
legumi verdi immaturi
patate
latte
castagne
Ad un consumo crescente di carboidrati dovrà proporzionalmente aumentare la quota vitaminica specie per il gruppo B e C.
Il pepe in taluni paesi è considerato come un veleno o quasi per la salute invece in molti paesi come India e Africa Orientale è usato per curare i disturbi intestinali.
La massima digeribilità degli alimenti dipende non solo dal loro stato di conservazione ma anche dal loro differente modo di cottura. Il cibo quindi, viene scelto non solo per il suo contenuto di proteine o calorie ma, per le vitamine, il gusto e molti altri fattori. Tra i tanti il prezzo ha un valore indicativo.
I prodotti di origine vegetale: pane, pasta, legumi hanno un prezzo per calorie o per proteine più conveniente rispetto a tutti gli altri prodotti di origine animale. Quindi i piatti di origine vegetale sono oggi da preferire per doppio vantaggio:
1) per la scarsità di urine e di colesterolo;
2) per il portafoglio.
LE FUNZIONI ALIMENTARI
Gli alimenti una volta ingeriti devono soddisfare a tre ben precise funzioni.
Tali sostanze sono chiamate principi nutritivi e si distinguono in:
idrati di carbonio (glucidi)
proteine (o protidi)
grassi (o lipidi)
vitamine
sali minerali
acqua
Funzione Energetica
E' la funzione principale che assolvono i cibi. Per conservare la propria temperatura corporea il nostro organismo ha bisogno di sostanze che bruciando forniscono energia e calore.
I carboidrati, apportano energia di rapida utilizzazione gli eccessi sono accumulati dal fegato e dai muscoli, sotto forma di glicogeno; mentre la rimanenza viene trasformata in grasso, che sarà utilizzato come materiale di riserva.
I grassi, forniscono energia a lenta utilizzazione, ma di elevato valore dinamogeno;
Le proteine sono sorgenti di energia solo in difetto dei carboidrati e dei grassi;
Funzione Costruttrice
La funzione costruttrice è assolta in particolare da:
proteine, sono i componenti essenziali delle cellule e dei tessuti;
grassi, svolgono un'azione di sostegno e di perfezionamento delle forme corporee;
carboidrati, sono presenti in minima parte in alcuni tessuti (muscoli e sangue);
sali minerali, sono componenti essenziali dei denti e delle ossa;
Funzione Equilibratrice e Regolatrice
Tale funzione viene svolta dalle vitamine e dai sali minerali.
Le vitamine favoriscono l'utilizzazione dei vari cibi, regolano lo sviluppo corporeo, delle ossa e dei denti, nonchè la formazione del sangue; conserva il tono nervoso e muscolare; prevengono e curano molte malattie infettive. Le vitamine non sono ENERGETICHE nè hanno valore PLASTICO. Le vitamine sono definite l'ALFABETO DELLA SALUTE. Le più importanti sono:
Vitamina A: fattore della crescita e della vista, antiinfettiva e antitossica; è liposolubile.
Vitamine del gruppo B:
"B1": governa la quantità di zucchero nel sangue, favorisce l'equilibrio del sistema nervoso e tonifica
l'apparato digerente. La sua mancanza è una delle maggiori cause di inappetenza infantile.
"B2": favorisce l'accrescimento generale e l'azione visiva. Idrosolubile;
"B6": la sua carenza provoca lesioni cutanee e alterazioni al sistema nervoso. Idrosolubile;
"B12": fattore antianemico. Idrosolubile.
Vitamine del gruppo C:
antiscorbutica, rinforza l'immunità naturale contro le malattie infettive. Favorisce il metabolismo di glucidi e lipidi. Idrosolubile.
Vitamina D :
fattore di fissazione di calcio e fosforo; liposolubile.
Vitamina E:
la carenza può comportare sterilità; liposolubile.
Vitamina F:
regola l'attività del fegato e l'integrità della pelle; liposolubile.
Vitamina K:
antiemorragica; liposolubile.
Vitamina P:
antiemorragica; accresce la resistenza delle pareti capillari specie alla pressione arteriosa; idrosolubile.
Vitamina PP:
la sua carenza provoca una tipica dermatite, detta pellagra. Idrosolubile.
I sali minerali hanno la stessa importanza delle vitamine. I più importanti sono:
Il calcio che oltre ad essere costituente principale delle ossa e dei denti è un regolatore dei processi circolatori.
Il fosforo assieme al calcio favorisce la formazione delle ossa e dei denti.
Il ferro che è indispensabile per la formazione dell'emoglobina del sangue.
Lo iodio che presiede alla formazione della secrezione tiroidea.
Il sodio se ne elimina giornalmente 8-12 gr. con le urine, è un costituente essenziale del liquido extracellulare.
Lo zolfo è costituente dei muscoli e delle cartilagini.
Il potassio fattore anti stressante, attutisce la stanchezza muscolare. E' abbondante nei vegetali.
L'acqua
Il nostro corpo è costituito prevalentemente di acqua (57% nell'adulto, 65% nel bambino e 75% nel neonato) e pertanto è richiesto un quantitativo relativamente elevato che può arrivare a 35-40 gr. giornaliero per chilo nell'adulto, 50-100 grammi per il bambino e ben 150 grammi sempre per chilo di peso, nel neonato.
CLASSIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI SECONDO LE LORO FUNZIONI
Alimenti energetici sono i carboidrati e i grassi
Pane
Polenta
Pasta
Riso
Grissini
Patate
Legumi
Miele
Zucchero
Riso = civiltà orientali
Mais = civiltà americana
Grano = civiltà mediterranea
Orzo e avena = civiltà nordica
Alimenti proteici o plastici: sono quelli ricchi di proteine.
Alimenti di origine animale: carne, pesce, latte, formaggio e uova.
Vegetali: legumi e cereali.
Alimenti protettivi: sono ricchi di vitamine e di sali minerali.
Frutta e verdura..
-ACIDI E ALCALI
-ALCALI
-ALDEIDI
-ALOGENI
-DETERGENTI SINTETICI
-FENOLI
-METALLI PESANTI
-ALTRE SOSTANZE.
CONDIZIONI D'USO :
NO
-Raccogliere polvere
-Pulire pareti e arredi in generale e reparti
-Per bagni al posto dei detergenti
SI
-Vasche da bagno dopo pulizia
-Piani lavoro cucine dopo pulizia
-Pavimenti dopo pulizia.
CONDIZIONI OTTIMALI ATTIVITA' DISINFETTANTE
-Batteri pochi e facilmente accessibili.
-Disinfettante abbondante e fresco.
-La temperatura del disinfettante deve essere elevata e il PH opportunamente scelto.
-Tempo contatto prolungato.
-Materiale inattivante deve essere completamente assente.
MATERIALI CHE INATTIVANO I DISINFETTANTI
-Saponi
-Detergenti
Materiale organico :
-sangue
-pus
-vomito
-urine
-feci.
N.B. pulire gli strumenti : stracci, bende, teli che contengono sughero, cotone, carta,plastica, nylon, spazzoloni.
VALUTAZIONE EFFICACIA DEI DISINFETTANTI CHIMICI
Coefficiente fenolico che paragona l'attività del disinfettante da saggiare con quella del fenolo. Prova di RIDEAL-WALKER si inocula una sospensione di sarmonella typhi di 2 serie di diluizioni preparate 1 con il disinfettante e l'altro con il fenolo.
DISINFEZIONE MEDIANTE AGENTI FISICI
-Raggi ultravioletti
-Raggi ionizzanti
-Calore.
Solo il calore è più usato a scopo igienico.Calore secco :
-Incenerimento
-Flambaggio
-Aria calda " vetreria di laboratorio "
-Aghi
-30 minuti a 160° C
-12 minuti a 170° C
-5 minuti a 180° C.
CALORE UMIDO :
-Acqua bollente
-Vapore fluente o sotto pressione.
ACQUA BOLLENTE ( eccetto le spore batteriche classe 4 ) :
-5 minuti di tempo
-10 minuti di tempo in caso di virus epatite.
L'aggiunta di acidi e basi in acqua migliora la sterilizzazione : è più rapida = 5 minuti di acqua contenente il 2% di carbonato di sodio.
VAPORE FLUENTE O COME VAPORE SOTTO PRESSIONE
VAPORE FLUENTE :
Bollire acqua in recipiente non ermeticamente chiuso in modo da ottenere un flusso di vapore a 100° C che attraversa il materiale da disinfettare.
VAPORE SOTTO PRESSIONE :
-Autoclavi varie forme
-in alto : immissione vapore
-in basso : uscita aria che pesa più del vapore.
VAPORE :
Deve essere allo stato puro, cioè privo d'aria e non surriscaldato, cioè temperatura non superiore a quella che corrisponde ad una data pressione.
La presenza di aria forma sacche e ostacola il contatto.
AUTOCLAVE : CICLO DI STERILIZZAZIONE
CARICAMENTO MATERIALE
-Non ammassare il materiale
-Disporre gli oggetti in verticale
RISCALDAMENTO PRELIMINARE IN 2 TAPPE
-TAPPA : a 100° C a vapore fluente con espurgo aria aperto.
-TAPPA : si chiude orifizio di espurgo e si fà aumentare la temperatura fino a livello richiesto per il trattamento.
STERILIZZAZIONE
Temperatura e pressione vengono mantenuti ai livelli desiderati per un periodo calcolato sommando :
-Tempo di penetrazione del calore da 3 a 7 minuti
-Tempi di esposizione
-Tempi di sicurezza
-Tempi di esposizione
-30 minuti a 115° C
-12 minuti a 121° C
-3 minuti a 132° C
Si consiglia :
-121° C a un'atmosfera per 15 minuti.
-RAFFREDDAMENTO AUTOCLAVE
OGGETTI SOLIDI :
-coperte
-materassi
Si può evacuare il vapore senz'altro.
OGGETTI LIQUIDI E VETRO :
Far uscire con cautela il vapore e raffreddare lentamente onde evitare l'ebollizione dei liquidi e/o rottura dei vetri. L'autoclave va aperta quando la temperatura è appena sotto i 100° C.
CONTROLLI EFFICACIA DELLA STERILIZZAZIONE
Tubi di BROWNE Il colore della sostanza dipende dal tempo e dalla temperatura.
DISINFEZIONE CONTINUA :
Dei prodotti morbosi man mano che vengono eliminati.
DISINFEZIONE FINALE :
Degli ambienti in cui l'ammalato è rimasto isolato nel corso dell'affezione e degli oggetti usati dallo stesso.
DISINFEZIONE PERIODICA :
Di ambienti sospetti di contaminazione da germi patogeni ( scuole, carrozze ferroviarie, sale cinematografiche, bagni pubblici ).
RESISTENZA DEI VARI MICRORGANISMI
Batteri e forme vegetative
Virus
Cisti di protozoi
Spore di batteri.
FATTORE DI INATTIVAZIONE
F. I. = popolazione microbica iniziale / popolazione microbica finale.
Rappresenta il grado di riduzione di una popolazione microbica per effetto di un particolare trattamento e si determina sperimentalmente.
GRADO DI STERILITA'
G.S. = fattore d'inattivazione / numero medio di microbi per oggetto.
2015. Obiettivo Salute